BLOG: La capacità globale di HDPE potrebbe dover essere inferiore di 13 milioni di tonnellate/anno nel 2024

John Richardson

21 agosto 2023

SINGAPORE (ICIS)–Fare clic qui per vedere l'ultimo post sul blog su Asian Chemical Connections di John Richardson.

I mercati globali del polietilene ad alta densità (HDPE) rappresentano un altro esempio del perché l’industria petrolchimica globale ha sbagliato così tanto la Cina.

Come ho fatto con il polipropilene (PP) all'inizio di questo mese, considerate il blog di oggi sull'HDPE.

Stimo che la capacità globale di HDPE potrebbe dover essere inferiore di un totale di 13 milioni di tonnellate/anno tra il 2024 e il 2030 rispetto al nostro caso base per riportare il tasso operativo globale al suo livello storicamente salutare dell’88%.

Le nostre previsioni di base per il tasso operativo globale medio nel periodo 2024-2030 sono solo del 77%.

E anche questa stima di una capacità inferiore di 13 milioni di tonnellate/anno – che ovviamente richiederebbe rinvii di progetti, cancellazioni e/o chiusure di impianti esistenti – presuppone una forte crescita della domanda nei paesi sviluppati e nei paesi in via di sviluppo, Cina esclusa.

Ciò potrebbe non accadere a causa delle pressioni sulla sostenibilità nel mondo sviluppato e del danno economico derivante dal cambiamento climatico nel mondo in via di sviluppo, Cina esclusa.

In altre parole, la capacità globale potrebbe dover essere inferiore di oltre 13 milioni di tonnellate/anno rispetto al nostro caso base per riportare il business dell’HDPE in salute economica.

Credo che il nocciolo della crisi dell'industria petrolchimica sia l'incapacità di costruire scenari per la fine del “miracolo della crescita economica” cinese.

Dal 2011 ho segnalato che non si è trattato affatto di un miracolo economico, ma che si è trattato invece di investimenti eccessivi e di dati demografici favorevoli che sarebbero giunti al termine.

Il punto finale è arrivato alla fine del 2021, come risulta evidente dai dati sugli spread e sui margini dei prodotti petrolchimici dell’ICIS.

Invece di tenere conto di questi rischi, i produttori di HDPE sembrano aver pianificato aumenti di capacità sulla domanda cinese in crescita del 6-8% annuo nei prossimi dieci e più anni. Ora sembra più probabile che la crescita sia dell’1-3% annuo e potrebbe addirittura diventare negativa.

Nota dell'editore: questo post del blog è un articolo di opinione. Le opinioni espresse sono quelle dell'autore e non rappresentano necessariamente quelle di ICIS.

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